Colostomia, sicurezza e discrezione col nuovo dispositivo a capsula

Scritto il 14/10/2019
da Mario Ripino

Discrezione, sicurezza e semplicità. È questo che più cercano le persone portatrici di colostomia, per le quali la tecnologia rappresenta una grande alleata nella ripresa del controllo del proprio corpo. Oggi, a loro disposizione, c’è un presidio di raccolta innovativo, più compatto, che aiuta a migliorare l’immagine di sé: si tratta di un mini-dispositivo in formato capsula dotato di una sacca a fondo chiuso ripiegata su sé stessa, che garantisce sicurezza, controllo, autonomia ed intimità nella gestione di una colostomia.

Una capsula compatta e discreta per una migliore qualità di vita

Trovare il presidio più adatto alla singola persona è fondamentale, anche ai fini della miglior accettazione della nuova condizione da parte del paziente; ne abbiamo parlato con tre infermieri stomaterapisti, esperti nella presa in carico di pazienti con una stomia.

Il confezionamento di una colostomia rappresenta una spaccatura importante nella vita di una persona. Temporanea o permanente che sia, ciò che ruota attorno alla stomia – fattori come i rumori provenienti dallo stoma, i cattivi odori o le evacuazioni incontrollate - crea un disagio profondo, portando spesso a rinunciare alla propria vita sociale.

Le difficoltà della persona con problemi di evacuazione riguardano sì l’aspetto funzionale, ma intaccano anche il concetto di sé – racconta Roberto Russo, infermiere stomaterapista presso l’Ospedale “S. Marta e S. Venera” di Acireale - incidendo moltissimo sulle componenti psicologiche.

È per questo che con empatia e discrezione l’infermiere accompagna l’assistito nella scoperta di quello che comporta il confezionamento di una stomia, a partire dal disegno preoperatorio – continua Russo – fino ad arrivare alla cura della stomia, all’apprendimento di nuove gestualità e alla scelta dei presidi di raccolta idonei per la sua realtà.

Conoscere tutti i dispositivi disponibili in circolazione è un dovere per noi stomaterapisti, perché solo così possiamo dare risposte assistenziali davvero puntuali

Trovare il presidio più adatto alla singola persona è fondamentale, anche ai fini della miglior accettazione della nuova condizione da parte del paziente. A maggior ragione quando si tratta di colostomia è necessario che i sistemi di raccolta siano sicuri, confortevoli e riducano la fuoriuscita inaspettata di gas e odori sgradevoli.

Le esigenze cambiano notevolmente da persona a persona – sottolinea Stefano Frascarelli, stomaterapista dell’ambulatorio dedicato di Bastia Umbra (Ausl Umbria 1) - ma quello che tutti sicuramente cercano è la riposta ai bisogni di discrezione e sicurezza. Su questo la ricerca medica sta lavorando da tempo – continua - ricercando nuove soluzioni che migliorino la qualità di vita delle persone, anche e soprattutto dopo la degenza ospedaliera, nella quotidianità.