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Daniela Accorgi

Quanto le organizzazioni sanitarie promuovono l'igiene mani?

Il cinque maggio si celebra la giornata internazionale dell’igiene delle mani. Anche quest'anno i social per primi ci hanno restituito immagini di operatori - in particolare mi preme ricordare quelle degli infermieri specialisti nel rischio infettivo - impegnati nella sensibilizzazione verso l’adesi

Daniela Accorgi

L’infermiere osservatore della buona pratica igiene mani

Le evidenze scientifiche suggeriscono di investire sulla formazione per affrontare emergenze come le malattie da Sars-Cov2. La prevenzione, anche in ambito formativo, è una priorità. La misura principale per la prevenzione del rischio infettivo è ormai un fatto noto: l’igiene delle mani. Da sempre l

Daniela Accorgi

Raccomandazioni per controllo infezione da Candida auris

Circa il 90% degli isolati di C. auris notificati a livello globale risultano resistenti ad almeno una delle 3 classi di antifungini al momento disponibili e in particolare agli azolici. Diversamente da altre Candida spp., C. auris può essere causa di epidemie ospedaliere di difficile controllo. Anc

Daniela Accorgi

Potenziali ostacoli all’igiene delle mani

Tre condizioni, indipendenti dagli aspetti motivazionali che sostengono l’adesione degli operatori all’igiene delle mani, possono diventare dei potenziali ostacoli come la presenza di unghie non conformi, ornamenti personali e reazioni irritative della cute. Le prime due condizioni sono legate alla

Daniela Accorgi

Uso disinfettanti: prevenire e controllare il rischio chimico

Negli ambienti sanitari e socio-sanitari si è soliti utilizzare i disinfettanti per ridurre la contaminazione microbica dalle superfici inanimate (es. letti, sedie o dispositivi medici). Alcuni test standardizzati sono necessari per riconoscere la loro efficacia nella riduzione della carica microbic

Daniela Accorgi

Com'è nato il simbolo universale indicante rischio biologico

Negli ambienti lavorativi “segni e simboli di pericolo” vengono applicati su superfici e materiali per essere osservati e per trasmettere immediatamente all’osservatore la presenza di un rischio per il quale è necessario adottare misure precauzionali così da evitare l’esposizione a questa fonte di p

Daniela Accorgi

Esami colturali e responsabilità dell'infermiere

L’esito di una malattia infettiva o della sepsi è la conseguenza di molti fattori; fondamentale è un trattamento antibiotico precoce prima “empirico” e poi “mirato”. Il ruolo dell’infermiere è sostanziale nel passaggio dal trattamento empirico a quello mirato, perché legato all’esecuzione di uno o p

Daniela Accorgi

Appropriatezza e inappropriatezza inserimento catetere urinario

La prevenzione delle infezioni correlate all’utilizzo dei cateteri vescicali trova nella decisione di inserire e rimuovere il catetere la sua principale misura. I cateteri vescicali, come ogni dispositivo medico invasivo, devono essere inseriti solo quando indicato dalla raccomandazione delle linee

Daniela Accorgi

Abbigliamento sanitario: nudi sotto i gomiti

Gli operatori del sistema sanitario del Regno Unito conoscono bene il significato della frase “bare below the elbows”, cioè “nudi sotto i gomiti”. Nel settembre 2007 Alan Johnson, l’allora Segretario di Stato per la Salute, annuncia che dal gennaio 2008 tutti gli ospedali dovevano adottare un nuovo

Redazione

Trasfusioni: documento per tutela donatori-pazienti-operatori

Il processo trasfusionale comprende una complessa serie di attività, procedure e monitoraggi all'interno dei quali il tema della sicurezza dei donatori, dei riceventi e di tutti gli operatori sanitari ha assunto sempre maggiore importanza. Su questo gli specialisti di varie discipline si sono confro

Daniela Accorgi

Ricerca del Clostridioides difficile

Alcune pubblicazioni hanno sottolineato come esista una “sovra-diagnosi” di infezione da Clostridioides difficile (C. difficile), cioè si identificano come casi di infezione pazienti che in realtà sono solo colonizzati. Questa condizione è correlata sia all’esecuzione del test colturale quando non i

Daniela Accorgi

Disinfezione dei connettori senza ago negli accessi vascolari

L’inserimento di un accesso vascolare aumenta il rischio infettivo. Le due principali vie di trasmissione sono legate alla contaminazione della superficie esterna del dispositivo vascolare (via extraluminale) oppure alla contaminazione del lume del catetere (via intraluminale). La contaminazione att

Daniela Accorgi

Screening ricerca pazienti colonizzati da germi multiresistenti

La sorveglianza attiva mediante tamponi di screening microbiologici è una misura prevista da autorevoli linee guida internazionali (CDC 2006, ESCMID 2014) allo scopo di prevenire e controllare la diffusione dei microrganismi con multiresistenza antibiotica. Questa misura di controllo non essendo dir

Daniela Accorgi

Cinque momenti dell’igiene delle mani

Un’analisi dei singoli elementi insieme alla spiegazione della parola chiave con l’obiettivo di dare una lettura dell’illustrazione OMS dei cinque momenti dell’igiene delle mani coerente con il messaggio che contiene e di rappresentare un invito a collocare il poster in ogni “zona paziente” per farl

Daniela Accorgi

Un passaporto per la gestione del catetere vescicale

Le persone possono avere bisogno, in modo permanente o per un certo periodo di tempo, dell’inserimento di un catetere per favorire lo svuotamento della vescica. Questa condizione provoca un aumento del rischio infettivo, un potenziale ricorso all’utilizzo di antibiotici in caso d’infezione, il peric

Daniela Accorgi

Igiene cavo orale nel paziente adulto in terapia intensiva

L’igiene del cavo orale rappresenta un intervento assistenziale che può contribuire alla riduzione della polmonite associata al ventilatore (Ventilator Associated Pneumonia - VAP). Attualmente non esiste una “best practice”. Nel settembre del 2020 la British Association of Critical Care Nurses (BACC

Daniela Accorgi

Riduzione della diffusione dei CRE-CPE

Gli antibiotici hanno trasformato l’esito di molte malattie infettive consentendone la cura, hanno cambiato la medicina permettendo i trapianti d’organo, i trattamenti chemioterapici, la sopravvivenza dei pazienti in terapia intensiva. L’abuso nell’utilizzo di antibiotici sta mettendo la parola fine

Daniela Accorgi

Patogenesi infezioni vie urinarie correlate al catetere vescicale

L'infezione del tratto urinario associata a un catetere vescicale rimane una delle più comuni infezioni correlate all’assistenza. L’appropriatezza nell’inserimento, come indicato nelle linee guida internazionali, la tempestiva rimozione insieme alla corretta tecnica di introduzione e gestione contri

Daniela Accorgi

Prevenzione e controllo gastroenterite da Norovirus

La pandemia da Covid-19 ha posto più che mai l’attenzione sul tema delle infezioni virali che possono essere acquisite anche in ambito sanitario e socio sanitario. Le gastroenteriti acute da rotavirus e norovirus sono delle infezioni virali che possono colpire gravemente i pazienti/residenti durante

Daniela Accorgi

Raccomandazioni francesi per applicazione precauzioni standard

La società francese d’igiene ospedaliera ha pubblicato nel giugno 2017 sulla rivista Hygienes un’attualizzazione delle precauzioni standard con l’obiettivo di renderle applicabili in tutti i contesti sanitari, socio-sanitari e territoriali. Queste raccomandazioni, pur non allontanandosi dalle indica

Daniela Accorgi

ANTT®, un modello di tecnica asettica standardizzata

Alcune tecniche di base come l’igiene delle mani, le precauzioni standard e la tecnica asettica rappresentano le misure più importanti per prevenire il rischio infettivo. Queste misure vengono di solito solo prescritte nella maggior parte delle procedure clinico-assistenziali. Per la tecnica di esec

Daniela Accorgi

Criteri per l’applicazione delle precauzioni standard

Ogni operatore sanitario nell’ambito della propria attività deve evitare di diffondere microrganismi che potenzialmente possono rappresentare un pericolo per sé stessi e per gli altri: i pazienti, i visitatori e i colleghi. Questo rischio può essere prevenuto attraverso l’applicazione di comportamen

Daniela Accorgi

Precauzioni universali o precauzioni standard

L’adozione delle precauzioni standard nei contesti sanitari e sociosanitari rappresenta la strategia principale per interrompere la catena delle infezioni, eppure queste misure sono spesso disattese. Esiste, inoltre, una confusione di base: per molti operatori i termini “precauzioni universali” e “p

Daniela Accorgi

La catena delle infezioni

L’immagine di una catena composta da sei anelli concatenati l’uno all’altro è utilizzata abitualmente per rappresentare la modalità di diffusione di una malattia infettiva. Ogni anello della catena rappresenta un requisito necessario, ma non sufficiente al verificarsi dell’evento infettivo. L’infezi