Anomalie e patologie del cordone ombelicale

Scritto il 18/06/2020
da Redazione

Il cordone (o funicolo) ombelicale è l’organo che mette in comunicazione il feto con la placenta; è composto da due arterie che trasportano sangue ricco di CO2 e cataboliti dal feto alla placenta e da una vena che riporta il sangue ossigenato e ricco di nutrienti dalla placenta al feto. I vasi sono immersi nel tessuto gelatinoso di Wharton e contenuti all’interno delle membrane amnio-coriali. Mediamente ha una lunghezza di 55 ± 15 cm e in base alla sua inserzione nella placenta si definisce: centrale, paracentrale, marginale e velamentosa.

Cause di anomalia del cordone ombelicale

Le anomalie del funicolo sono date da:

  • Lunghezza, < 30 cm o > 70 cm
  • Vascolarizzazione, arteria unica. Spesso di nessun significato clinico, ma potrebbe essere presente nelle donne diabetiche o correlato ad altre malformazioni fetali
  • Inserzione:
  1. Velamentosa: i vasi non si inseriscono nel disco placentare, ma decorrono nelle membrane amnio-coriali. Può essere associata a malformazioni fetali, ad arteria ombelicale unica, a gravidanza gemellare monocoriale
  2. Marginale (a racchetta): non comporta nessuna patologia e non ha nessun significato clinico
  • Nodo vero: è favorito dall’eccessiva lunghezza del funicolo e/o dal polidramnios, può essere la causa di anomalie del BCF in travaglio o morte endouterina
  • Giri di funicolo attorno al collo o a bandoliera: tipici nei funicoli lunghi e associati a decelerazioni variabili in travaglio e raramente a morte fetale

Patologie del funicolo

Le patologie del funicolo sono la procidenza e il prolasso del cordone ombelicale, che possono determinare situazioni cliniche gravi per la salute del feto poiché impediscono il ritorno venoso al feto.

Tale patologia è classificata come:

  • Procidenza del funicolo: quando il funicolo si trova davanti alla parte presentata a membrane integre
  • Prolasso di funicolo: quando il funicolo si trova davanti alla parte presentata a membrane rotte
  • Prolasso occulto di funicolo: il funicolo si trova a lato della parte presentata, interposto tra questo e la pelvi

La prevalenza che accada tale evenienza oscilla dallo 0.1 allo 0.6% e l’eventuale entità di ipossia/asfissia fetale dipende dall’intervallo tra la diagnosi e il parto e la percentuale di clampaggio dallo spasmo riflesso per la manipolazione o l’esposizione all’aria.

Altri fattori che condizionano la morbosità fetale sono: la prematurità, il basso peso alla nascita, dove si verifica l’evento (fuori o dentro l’ospedale) e le caratteristiche del travaglio (precipitoso o meno).

I fattori di rischio sono generalmente predisponenti al prolasso, legati alla parte fetale presentata e al grado di impegno nel canale del parto. Sono situazioni imprevedibili, ma circa il 50% dei prolassi sono da attribuire a operazioni ostetriche incongrue.

Fattori di rischio per prolasso di funicolo

Relativi all’impegno della parte presentate:

− Multiparità

− Parte presentata alta

Presentazione podalica

Relativi a procedure cliniche:

− Amnioressi

− Versione cefalica per manovre esterne

− Applicazione di elettrodi fetali interni

− Versione podalica del II° gemello con manovre interne

Relativi a fattori fetali:

− Prematurità (< 37 settimane)

− Basso peso (< 2500 g)

− Gravidanza gemellare (II gemello)

− Malformazioni

− Situazione trasversale, obliqua o instabile

Relativi a fattori uterini o pelvici:

− Polidramnios

− Cordone ombelicale molto lungo (> 80 cm)

− Anomalia dell’inserzione placentare (placenta previa)

− Malformazione della pelvi o della muscolatura uterina