Mestre, nascondono pazienti in guardiola per proteggerli dall'aggressione
L’aggressore, un 50enne irlandese dimesso poche ore prima dopo un ricovero per intossicazione alcolica, ha attaccato la guardiola del triage, sradicando un monitor e brandendolo come arma.
Con un triangolo segnaletico prelevato da un carrello, ha devastato otto schermi elettronici e l’arredamento della sala d’attesa, creando un clima di terrore tra pazienti e operatori.
Durante l’assalto, le infermiere di triage sono riuscite a gestire l’emergenza con straordinaria lucidità: una di loro ha nascosto i pazienti più vulnerabili, mentre l’altra ha guidato una donna in travaglio e il marito verso un percorso sicuro che li ha condotti al reparto di ginecologia.
L’azione tempestiva delle due infermiere ha evitato il peggio, garantendo la sicurezza di tutti i presenti. Non abbiamo avuto tempo per pensare. Dovevamo solo agire per proteggere chi era lì con noi
, ha dichiarato una delle professioniste. Le infermiere hanno utilizzato segnali e parole di conforto per calmare i pazienti terrorizzati, trasformando un momento critico in una dimostrazione di dedizione e sangue freddo.
Sono molto orgogliosa della prontezza dimostrata dalla nostra équipe - ha dichiarato la primaria del Pronto Soccorso Mara Rosada - e preoccupata per l’escalation di violenza che stanno vivendo i pronto soccorso italiani in questa delicata fase storica del nostro lavoro. Ringrazio le forze dell’ordine per essere arrivate presto e la nostra direzione dell’Ulss 3 per la vicinanza e il supporto che riesce a darci anche in queste gravi situazioni
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Quanto accaduto al pronto soccorso dell’ospedale All’Angelo di Mestre è inaccettabile - ha commentato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia -. Le autorità faranno gli accertamenti del caso e confido che vi sia una pena adeguata alla gravità dell’accaduto. Ribadisco la mia solidarietà e riconoscenza alle infermiere, alla dottoressa e al personale coinvolto nell’aggressione. Questi sono atti da condannare sotto ogni punto di vista, senza alcuna attenuante
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