Dal direttore ho ricevuto rassicurazioni che dall'azienda sanitaria non vi è alcuna intenzione di non tener conto delle professionalità del personale.
Mensa ospedale Goretti, polemiche su ipotesi di infermieri assaggiatori
Ipotesi "infermieri assaggiatori" a Latina, Santucci (Nursind): ufficialmente non c'è ancora alcuna disposizione
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Dopo il ritrovamento da parte dei carabinieri del Nas di carne scaduta in una cella frigorifera nell'ospedale Goretti di Latina, la Asl - oltre alle sanzioni applicate alla ditta che gestisce il servizio - ha aperto un tavolo di confronto per migliorare il servizio stabilendo verifiche molto serrate
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Tra le ipotesi era spuntata anche l'idea dell'assaggio dei pasti destinati ai pazienti, in due momenti diversi, da parte del personale di reparto, compresi infermieri e coordinatore, su proposta della stessa ditta che gestisce il servizio mensa.
L'idea, preannunciata dal direttore amministrativo della Asl pontina, la dottoressa Sabrina Cenciarelli, è stata oggetto di discussione sia negli ambienti della categoria professionale coinvolta, sia in quelli sindacali. Al centro la competenza di ben altra figura professionale, considerata l'unica deputata a questa tipologia di controllo, ovvero quella del dietista.
Nancy Piccaro, presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche della provincia, ha riferito di aver subito cercato un confronto con il direttore sanitario dell'ospedale e della Asl di Latina, Sergio Parrocchia: Dal direttore ho ricevuto rassicurazioni che dall'azienda sanitaria non vi è alcuna intenzione di non tener conto delle professionalità del personale e che sono in corso riunioni per organizzare al meglio le modalità di controllo sul servizio appaltato, che per i recenti fatti si vuole intensificare
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La catena organizzativa del controllo sui servizi appaltati - cotinua la presidente dell'Opi Latina - è affidata al Rup (responsabile unico del procedimento) al Dee (direttore esecutivo del contratto) e agli assistenti Dee, Gli infermieri, così come le altre figure sanitarie, fanno parte della catena. Si tratta ora di capire quel è la modalità prevista
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Nel frattempo, la Fp Cisl Sanità ha chiesto lumi direttamente alla direttrice Cenciarelli. Ci siamo sentiti al telefono - ha dichiarato al Messaggero Emiliano Milani della rappresentanza sindacale unitaria del Goretti - La direttrice mi ha detto che per operatori sanitari intendeva le dietiste. Al momento non è stata formalizzata alcuna disposizione, vedremo. Io sono per la tutela di tutte le professioni e che ognuna operi nel suo campo per il bene del cittadino e in questo caso anche per il bene del personale ospedaliero, visto che la mensa è sia per i ricoverati che per i dipendenti. Personalmente mi sento più sicuro se le pietanze sono controllate da un dietista
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Sull'ipotesi di "infermieri assaggiatori" si è detto assolutamente contrario anche Giovanni Santucci, segretario provinciale del Nursind: Ufficialmente non c'è ancora alcuna disposizione - ha specificato - Tuttavia è bene sottolineare che ci sono figure preposte a questo tipo di controllo. Sono i dietisti. Non sono sufficienti? Mi risulta che la Uoc professioni sanitarie abbia chiesto nuove assunzioni
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