Ci siamo: tra poche settimane sarò maturo. È stato un percorso lungo e faticoso, ricco di sacrifici, notti di studio, tempo tolto al divertimento ed agli amici, eppure mi trovo qui a pensare al mio futuro da “maturato”. Innanzitutto andrò in vacanza; mi sveglierò a mezzogiorno, organizzerò delle feste infinite. E poi? È chiaro che prima o poi dovrò pensare al mio futuro, visto che ancora non l’ho fatto. A dire la verità sono mesi che penso a “cosa farò da grande”, senza però avere una risposta ed una prospettiva; e questo mi preoccupa molto.
E se dopo la maturità scegliessi il corso di laurea in infermieristica?
Studente cammina in biblioteca
Mi guardo in giro, faccio delle ricerche “schizofreniche” sul web, ma non riesco proprio ad immaginarmi in nessun contesto universitario né, tantomeno, lavorativo.
Come al solito i miei amici mi vorrebbero con loro. Un giorno mi vedono avvocato, l’altro docente di economia e le loro visioni future non si esauriscono qui. Senz’altro il loro interesse nei miei confronti mi gratifica molto, ma allo stesso tempo mi confonde, non mi permette di analizzare lucidamente cosa davvero voglio per me.
Ad essere sincero c’è una cosa che forse mi affascina , per me e soprattutto per gli altri: negli ultimi anni ho avuto la fortuna di “fare compagnia” a mio nonno, ricoverato presso una struttura sanitaria per una malattia ai polmoni.
Tutti i pomeriggi (anche per studiare) andavo a trovarlo, lo ascoltavo con amore raccontargli storie del nostro passato, visto che la mia infanzia l’ho trascorsa proprio con lui. E vi devo dire che i nostri pomeriggi cominciavano a diventare molto frequentati: spesso si univano a noi altri pazienti, con altre storie, con altri nipoti da raccontare.
Infermieristica è il mio futuro. Ed in realtà lo sapevo già
E nel nostro stare insieme notavo tutti i giorni degli operatori che si prendevano cura con professionalità di tutti i pazienti . Questa immagine comincia ad essere ora presente nella mia mente quotidianamente; ogni volta che provo ad immaginarmi “lavoratore”, vedo quelle scene, quelle divise, quei protagonisti dell’assistenza.
E se dopo la maturità scegliessi il corso di laurea in infermieristica dovrò superare il test di ingresso , per cui altro studio nei mesi estivi. Se poi dovessi farcela ad essere ammesso al corso di laurea, potrei davvero diventare anch’io un protagonista dell’assistenza e del benessere degli altri.
Bene, mi ci vedo! Forse ho davvero compreso quale sarà il mio futuro. Ci ho messo del tempo, ho fatto fatica a focalizzare la mia vita oltre le superiori; nonostante ciò ora ho chiari i miei obiettivi: essere responsabile dell’assistenza infermieristica.
E lo sarò come molti altri colleghi che turno dopo turno restituiscono autonomia, benessere, autostima a persone che avevano bisogno di valori sanitari da cui ripartire. Quindi ho deciso. D’ora in poi invece di andare in vacanza, invece di fare feste infinite andrò a studiare così da passare la selezione per poi ambire ad essere un Infermiere. È il mio futuro ed in realtà lo sapevo già.
