L’artrosi è una patologia articolare reumatica cronica causata da usura e invecchiamento della cartilagine articolare. Il processo patologico non colpisce solamente la cartilagine, ma si estende all’intera articolazione, andando a ledere tutte le sue parti rendendo così il normale meccanismo di frizione e distribuzione del carico meccanico più difficoltoso. I distretti maggiormente colpiti da artrosi sono: ginocchia, anche, mani, rachide cervicale e lombare. La prevalenza di questa condizione aumenta con l’aumento dell’età e si associa maggiormente a soggetti in sovrappeso e di sesso femminile. L’artrosi ha un impatto anche dal punto di vista sociale, considerando che una significativa percentuale della popolazione che ne è affetta ha una conseguente limitazione della propria attività lavorativa.

Segni e sintomi di artrosi

Il trattamento dell’artrosi prevede un approccio volto al miglioramento della condizione patologica.

L’artrosi si manifesta con:

  • Dolore: solitamente si presenta durante il “carico” e si può definire perciò dolore meccanico. Durante il riposo è consueto che scompaia, caratteristica che differenzia l’artrosi dall’artrite
  • Rigidità: presente solitamente al mattino, o dopo un lungo momento di riposo, poiché le articolazioni tornano a muoversi e hanno un tempo di “ripresa” che solitamente varia fra i 10 e 15 minuti, dopo i quali la rigidità scompare del tutto o quasi
  • Limitazione funzionale: solitamente reversibile nei primi periodi fino a che via via diviene continua, specialmente quando si formano deformità articolari
  • Gonfiore/tumefazione: dovuto alla presenza di osteofiti, piccole escrescenze di tessuto osseo che si formano a livello delle zone ossee interessate, in risposta al processo di artrosi, allo scopo di ridurre il carico a livello articolare aumentando la superficie di contatto fra i due capi ossei

Come si tratta l’artrosi

Il trattamento dell’artrosi prevede un approccio volto al miglioramento della condizione patologica: modifiche dello stile di vita, correzioni di eventuali deficit metabolici, incentivare l’attività fisica quotidiana, stimolare l’utilizzo di presidi di protezioni articolari.

La somministrazione di farmaci ha il solo scopo di migliorare la sintomatologia: antidolorifici, antinfiammatori, corticosteroidi sono alcuni dei farmaci che possono essere utilizzati.

Una soluzione che mira a bloccare la progressione della patologia è la terapia con farmaci condroprotettori, che ha lo scopo di interrompere la progressione dell’artrosi e stimolare i processi riparativi della cartilagine. Il farmaco maggiormente utilizzato è l’acido ialuronico direttamente iniettato nell'articolazione interessata.

La soluzione chirurgica viene intrapresa quando, in fase avanzata, vi sono alterazioni anatomiche che intaccano completamente la meccanica dell’articolazione; in tal caso l’approccio prevede il posizionamento di una protesi sostitutiva.