Non disonorare la propria professione con parole grossolane e volgari rivolte ad operatori di supporto. Questo l’invito agli infermieri che arriva da Marino, un Operatore socio sanitario che ci ha inviato delle riflessioni sull’atteggiamento discutibile di alcuni componenti della professione infermieristica.

Le riflessioni di Marino, Oss deluso dall'ostilità di alcuni infermieri

Marino, oss, agli infermieri: Non disonorate la vostra professione e rispettate quella degli altri

Ho scoperto da poco questo sito e l'ho consultato più volte per informazioni ed aggiornamento, ma oggi mi sono imbattuto in una serie di commenti chiaramente di infermieri in apparenza sull'argomento "demansionamento", ma evidentemente sul modo di intendere e di essere tali.

Viene da piangere nel constatare come questi laureati in infermieristica non conoscano né la loro né l'altrui professione di cui peraltro sono i naturali preposti.

Non sanno cosa e come studia l'Oss, non immaginano (ma non hanno studiato?) quali e quanti strumenti di valutazione – iniziale e continua - offra l'esecuzione delle attività di assistenza di base, non hanno alcuna competenza di ordine psicologico, non sanno cosa sia la relazione d'aiuto.

Certo non hanno incontrato mai negli occhi di chi ha avuto il sollievo da un bisogno primario la gratitudine e l'affetto, non hanno mai accolto parole di sconforto o fatto nascere un sorriso.

Dovrebbero sapere che l'oss è un operatore di supporto all'infermiere e non il suo sostituto per i lavori umilianti, sempre che nella fisiologia umana ci sia una parte nobile ben distinta da un'altra da schifare e schivare.

Ricordo che l'oss è un'evoluzione delle precedenti figure ed è nato per alleggerire l'infermiere da alcune delle mansioni su cui comunque egli continua ad essere responsabile ed avere competenza. E se il primario non fa l'igiene al paziente non è perché questo sarebbe degradante - sanno loro che l'igiene è una branca della medicina? - ma perché ha molte altre competenze e responsabilità, inoltre forse non ne sarebbe in grado non essendo formato ed addestrato per queste attività come l'oss e l'infermiere che non abbia saltato il primo anno del corso di laurea.

Credono che basti scrivere di Nic, Noc, Item e Soap to solve a problem, di essere in un telefilm americano, dicono di essere intellettuali, ma l'intelligenza veramente umana è quella emotiva e i telefilm sono... telefilm.

Inoltre gli americani non sono gli italiani (ça va sans dire) ed essi farebbero meglio a riflettere sul fatto che non perché è sufficiente "la terza media" tutti gli oss hanno la terza media né essere laureati rende - ipso facto - meno ignoranti di una persona che non ha un titolo di studi superiori, ma un'intelligenza nella media e amore per lo studio e serietà sul lavoro.

In ogni modo invito i signori dottori in Infermieristica a studiare davvero - di notte e di giorno - quando non sono in servizio, perché il livello è veramente molto basso fino all'imbarazzo e a non disonorare la propria professione con parole grossolane e volgari e prendendosi senz'altro cura - quando sono in divisa - delle persone loro affidate e dei propri strumenti di lavoro, come i carrelli.

Saluti da Marino, Oss con terza media, che non solo ama il suono dei campanelli, ma si preoccupa se non li sente perché un paziente che non ha mai bisogno... forse non sta bene. Oss contento e ricco per quanto amore pazienti e familiari gli hanno sempre restituito, con sovrappiù.

Marino, Oss