Le raccomandazioni della circolare
Parte la campagna vaccinale 2025/2026 contro il Covid-19.
Il documento del Ministero elaborato sulla base delle più recenti evidenze scientifiche e dei documenti emanati da Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Agenzia europea per i medicinali (EMA), Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), che hanno confermato l’efficacia dei vaccini aggiornati contro le varianti circolate lo scorso inverno (JN.1 e KP.2) nel ridurre forme gravi e decessi.
Per la nuova stagione, le raccomandazioni internazionali hanno indicato la necessità di aggiornare i vaccini alla variante emergente LP.8.1 del SARS-CoV-2, che rappresenta il ceppo di riferimento per la campagna 2025/2026.
In questo quadro, la circolare ministeriale precisa che la dose di richiamo annuale con il vaccino LP.8.1 sarà offerta in via prioritaria a diverse categorie di popolazione:
- Una dose di richiamo con il vaccino LP.8.1 sarà offerta attivamente a over 60, ospiti delle strutture per lungodegenti, donne in gravidanza o nel post-partum, operatori sanitari e sociosanitari, studenti in tirocinio clinico e personale in formazione
- Rientrano tra i destinatari anche i bambini dai 6 mesi in su con patologie croniche, i pazienti con malattie respiratorie, cardiovascolari, neurologiche, metaboliche, oncologiche o immunodeficienze, le persone sottoposte a trapianto e quelle con sindrome di Down, HIV avanzato o disabilità grave
- È consigliata la vaccinazione anche a familiari e caregiver di persone con fragilità importanti
- Anche chi ha contratto recentemente il virus potrà ricevere il richiamo, senza controindicazioni
Co-somministrazione e buone pratiche
La circolare sottolinea che i vaccini aggiornati possono essere somministrati insieme ad altri vaccini stagionali, in particolare l’antinfluenzale. Viene inoltre ribadita la necessità di una valutazione individuale benefici/rischi per età e genere e l’importanza di segnalare eventuali reazioni avverse al sistema di farmacovigilanza Aifa.
Organizzazione e logistica
Il Ministero chiede a Regioni e Province autonome di:
- rafforzare la rete territoriale, con il coinvolgimento di medici di medicina generale, pediatri, farmacie, strutture ospedaliere e residenze per anziani
- garantire prenotazioni online tramite piattaforme regionali
- potenziare la comunicazione e l’informazione ai cittadini, per favorire un’adesione tempestiva
Aggiornamenti e monitoraggio
Il documento ricorda che le raccomandazioni potranno essere aggiornate in base all’evoluzione dell’epidemia e all’eventuale comparsa di nuove varianti. Il Ministero si impegna a un monitoraggio costante, in collaborazione con gli enti regolatori nazionali e internazionali