Responsabilità limitata ai casi di colpa grave
DdL Delega approvato il 4 settembre 2025.
Uno degli interventi più rilevanti del provvedimento riguarda la responsabilità penale dei professionisti sanitari.
La nuova formulazione dell’art. 590-sexies del Codice Penale prevede che, in caso di lesioni o omicidio colposo nell’esercizio dell’attività sanitaria, il sanitario sia punibile solo per colpa grave, a condizione che abbia rispettato linee guida o buone pratiche clinico-assistenziali adeguate al caso.
Viene inoltre introdotto l’art. 590-septies, che invita i giudici a tenere conto, nel valutare la colpa, di diversi fattori contestuali: carenze organizzative non evitabili, scarsità di risorse, mancanza di terapie consolidate, complessità del caso clinico o urgenze.
Una modifica che recepisce le istanze sollevate negli ultimi anni da professionisti e associazioni di categoria.
Scuola di specializzazione per medicina generale
Tra le novità più attese, l’art. 5 del Ddl prevede la trasformazione dell’attuale corso regionale di medicina generale in una Scuola di specializzazione universitaria, per rafforzare il ruolo del medico di famiglia e garantire un ricambio generazionale più strutturato.
Il testo apre inoltre alla creazione di nuove scuole di specializzazione anche per chimici, biologi e odontoiatri, riconoscendo la necessità di valorizzare nuove competenze in risposta all’evoluzione dei bisogni di salute e ai nuovi scenari tecnologici.
Incentivi, semplificazioni e nuove tutele
La riforma affronta anche il tema del personale, introducendo misure per contrastare la carenza di organico e favorire l’attrattività del SSN. L’art. 3 include:
- Semplificazione burocratica delle attività amministrative che gravano sul personale
- Sicurezza sul lavoro
- Premialità legate a indicatori di performance, come la riduzione delle liste d’attesa
- Maggiore flessibilità nell’impiego degli specializzandi
Il Governo potrà inoltre promuovere una metodologia comune di pianificazione del fabbisogno formativo, superando le attuali disomogeneità.
Governance e Intelligenza Artificiale
Il Ddl prevede l’adozione di una strategia nazionale per la governance dell’Intelligenza Artificiale in sanità, che assicuri l’utilizzo etico e regolamentato delle tecnologie emergenti, in linea con il regolamento europeo 2024/1689. Si punta anche all’istituzione di un Sistema nazionale di certificazione delle competenze, utile alla valorizzazione professionale.
Riforma degli Ordini professionali
L’art. 6 delega il Governo a modificare la legge Lorenzin del 2018, aggiornando le competenze e la durata dei mandati degli organi ordinistici. L’obiettivo è quello di rafforzare gli Ordini come organi sussidiari dello Stato, attribuendo loro un ruolo più incisivo nei processi decisionali.
Nessun nuovo costo per lo Stato
L’intero impianto della riforma si basa sul principio di neutralità finanziaria: ogni decreto attuativo dovrà essere accompagnato da una relazione tecnica che dimostri la sostenibilità economica o, in caso contrario, sarà approvato solo dopo l’identificazione delle necessarie coperture.
Il Ddl delega rappresenta un passo ambizioso e atteso da anni per riorganizzare il quadro delle professioni sanitarie in Italia. I prossimi mesi saranno cruciali per seguire l’iter dei decreti attuativi e verificare che i principi enunciati si traducano in azioni concrete, capaci di restituire fiducia, tutela e prospettive reali agli operatori sanitari.