Case a canone calmierato per infermieri a Como

Scritto il 28/11/2024
da Redazione

All'ex ospedale Sant'Anna di Como, l'ASST del Lario prevede di convertire una delle tante palazzine rimaste vuote ad uso abitativo, ospitando mini-alloggi per infermieri a canone calmierato. Sebbene il progetto sia ancora in fase di valutazione, con i primi sopralluoghi nel vecchio nosocomio, l'iniziativa di ricavare appartamenti per il personale sanitario ha già raccolto l'approvazione sia dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Como sia della Federazione Nazionale, che ritengono opportuno valutare i bisogni concreti dei lavoratori della sanità locale per proporre altre forme di sostegno. Bene così. Si attirano professionalità, plaude la UIL del Lario.

Il progetto abitativo dell’ASST del Lario

Canone di affitto calmierato per gli infermieri dell'Asst del Lario.

Tale decisione rappresenta un passo significativo nel riconoscere le difficoltà economiche che i nostri professionisti affrontano a Como nell'accesso al mercato immobiliare, commenta Giuseppe Chindamo, presidente dell’Opi comasco. Questa misura può migliorare la qualità della vita degli infermieri, rendendo gli alloggi più accessibili rispetto ai prezzi estremamente elevati del mercato immobiliare nel nostro territorio, spiega, sottolineando che il disagio abitativo colpisce anche altri lavoratori del ceto medio in tutta la provincia.

In un contesto in cui gli infermieri sono già sotto pressione per carichi di lavoro e responsabilità, assicurare alloggi adeguati può ridurre lo stress e migliorare il benessere del personale sanitario, aggiunge Barbara Mangiacavalli, presidente della FNOPI, esprimendo soddisfazione per un’iniziativa che potrebbe aiutare, nel tempo, a contrastare la carenza di infermieri, soprattutto nelle aree più critiche del Paese. Attrarre nuovi professionisti diventa più semplice se possono contare su soluzioni abitative sostenibili, sottolinea.

In attesa di concretizzare il progetto degli alloggi, la Regione ha fatto sapere di voler realizzare anche un convitto. Per i professionisti sanitari, queste soluzioni rappresentano strategie fondamentali per attrarre nuove risorse umane, rispondendo così alle esigenze del territorio.