HIV, nuove linee guida Oms per un'assistenza integrata

Scritto il 15/09/2025
da Redazione

L’Oms cambia approccio nella gestione dell’HIV e punta sull’integrazione dei servizi: non solo terapia antiretrovirale, ma anche presa in carico di diabete, ipertensione e disturbi mentali. Il nuovo documento fornisce indicazioni pratiche per rafforzare la continuità delle cure e sostenere l’aderenza terapeutica, in linea con un modello sanitario più umano, accessibile e personalizzato.

Servizi integrati per rispondere a bisogni complessi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato nuove linee guida per riorientare l’assistenza alle persone con HIV verso un modello integrato, in grado di affrontare anche le patologie croniche e la salute mentale. Le raccomandazioni si basano su evidenze aggiornate e promuovono un approccio incentrato sulla persona.

L’Oms raccomanda in particolare di includere nei servizi per l’HIV la gestione del diabete e dell’ipertensione, l’assistenza psicologica e interventi mirati a sostenere l’aderenza alla terapia antiretrovirale (ART). La finalità è duplice: migliorare la salute globale delle persone con HIV e aumentare l’efficacia dei trattamenti a lungo termine.

Le comorbidità da non trascurare

Secondo le stime citate nel documento, fino al 5% delle persone con HIV in Africa subsahariana presenta anche diabete, mentre l’ipertensione riguarda fino al 25% dei pazienti. Dati simili si registrano anche in altre aree del mondo, indicando la necessità di una presa in carico congiunta.

Particolare attenzione viene data ai disturbi di salute mentale: un terzo delle persone con HIV riferisce sintomi di depressione e ansia, mentre almeno il 20% soffre di disturbo da uso di alcol. Queste condizioni, oltre a impattare negativamente sulla qualità della vita, sono associate a una minore aderenza terapeutica e a una peggiore prognosi.

Nuovi strumenti per sostenere l’aderenza alla terapia

Tra gli aggiornamenti principali, le linee guida evidenziano l’efficacia di interventi strutturati per supportare l’aderenza alla terapia ART. Tra questi: consulenza personalizzata, promemoria digitali, sostegno tra pari e formazione mirata degli operatori.

L’obiettivo è garantire un’assistenza continua e su misura, che aiuti le persone a non interrompere i trattamenti e a raggiungere una soppressione virale duratura.

Una risposta sanitaria più ampia e personalizzata

Integrando ipertensione, diabete e salute mentale nei servizi per l’HIV e garantendo un supporto tempestivo e personalizzato per l’aderenza, possiamo aiutare le persone a proseguire il trattamento e a migliorare il benessere, ha dichiarato la Dott.ssa Tereza Kasaeva, direttrice del Dipartimento Oms per l’HIV, la tubercolosi, l’epatite e le infezioni sessualmente trasmissibili.

Le nuove linee guida riaffermano l’impegno dell’OMS verso un’assistenza olistica, in grado di rispondere alle diverse esigenze di salute delle persone con HIV, riducendo disuguaglianze e frammentazioni nei percorsi di cura.