Indicazioni terapeutiche
Gli antimicotici sono indicati nel trattamento delle micosi, o infezioni micotiche, che possono insorgere a livello cutaneo, soprattutto sulle unghie o i capelli, ma anche interessare organi e tessuti, diventando più pericolose e virulente.
Diffusamente, le micosi si contraggono in luoghi come piscine o al mare, perché l’ambiente umido e il calore favoriscono la proliferazione dei funghi. I funghi, Infatti, crescono per lo più sotto ai piedi e sotto alle unghie, nutrendosi di cheratina. Come per tutti i microrganismi, non tutte le persone manifestano un’infezione, ma sono necessari una serie di elementi come la predisposizione, l’immunosoppressione, l’igiene scorretta o altro, per favorirne l’insorgenza.
Cosa sono le micosi
Le micosi vengono suddivise in:
- Superficiali: interessano pelle, unghie e cuoio capelluto
- Sottocutanee: interessano il derma e i tessuti sottocutanei
- Sistemiche: interessano sangue e organi
- Opportunistiche: colpiscono persone immunocompromesse (es. soggetti con AIDS o patologia oncologica)
Le infezioni micotiche, dette anche micosi, possono infatti colpire:
- Cute
- Unghie
- Capelli
- Occhi
- Apparato respiratorio
- Apparato urinario
- SNC
Le infezioni opportunistiche colpiscono in particolare le persone che fanno uso di farmaci immunosoppressori come farmaci chemioterapici, farmaci antirigetto, farmaci per malattie autoimmuni o cortisonici. Inoltre, sono a rischio di sviluppare micosi i pazienti diabetici, oncologici e affetti da AIDS.
Le micosi opportunistiche più diffuse sono:
- Aspergillosi
- Candidosi
- Mucormicosi
Funghi responsabili di micosi
Esistono circa 300 diversi funghi che possono essere patogeni per l’uomo. I funghi patogeni che si riscontrano maggiormente sono:
- Candida: la più frequentemente riscontrata è la candida albicans, ma sono diffuse anche la candida krusei, la candida glabrata e la candida parapsilosis. La candida albicans è un patogeno che viene riscontrato, nella stragrande maggioranza dei casi, nelle vie urinarie e nell’apparato genitale. Tuttavia, la si può riscontrare nella mucosa orale, dove dà luogo ad una candidosi frequente nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia. La si può riscontrare anche nell’esofago e nell’apparato respiratorio dove dà luogo a polmoniti
- Aspergillo: dà luogo principalmente a polmoniti, perché colonizza l’apparato respiratorio. La patologia che ne origina prende il nome di aspergillosi
- Criptococco: dà anch’esso origine a polmoniti, soprattutto in pazienti immunocompromessi
- Pneumocisti: responsabile di polmoniti e riscontrabile principalmente in soggetti immunocompromessi, in anziani e bambini pretermine
Diagnosi di micosi
La diagnosi di micosi superficiale è spesso semplice, perché questo genere di infezioni ha una manifestazione abbastanza tipica, caratterizzata dall’insorgenza di macchie bianche o lievemente rossastre. Tuttavia, è sempre possibile eseguire un esame colturale per avere conferma del microrganismo.
Quando invece si sospetta un’infezione micotica a livello sistemico è fondamentale eseguire un esame colturale più accurato, come un’emocoltura, un’urinocoltura, o un altro esame colturale specifico. Se si sospetta un’infezione micotica a livello dell’albero bronchiale, l’esame diagnostico più indicato è la broncoscopia.
Quali sono i farmaci antimicotici
Le molecole antifungine principali sono:
- Fluconazolo (Diflucan®)
- Miconazolo (Daktarin®)
- Caspofungina (Cancidas®; Caspofungin®)
- Amfotericina B (Ambisone®)
Le varie molecole possono essere disponibili in compresse, per uso topico e in fiale o flaconi per la somministrazione endovenosa.
Altre molecole disponibili, ma meno utilizzate, sono:
- Itraconazolo
- Ketoconazolo
- Posaconazolo
- Terbinafina
Controindicazioni ed effetti collaterali degli antimicotici
Le controindicazioni variano a seconda della formulazione farmaceutica del farmaco. Le preparazioni topiche sono di norma ben tollerate e non hanno controindicazioni specifiche, se non allergie alla molecola o ad uno dei componenti.
Le formulazioni in compresse o endovena possono invece dare effetti collaterali più importanti.
Fra gli effetti collaterali principali ci sono: