Chi ha presentato il ricorso ha solo svolto il proprio ruolo di buon cittadino (oltre che di iscritto all’Ordine degli infermieri), nell’intento di assicurare tutela alla procedura elettorale. I giudici gli hanno dato ragione. L’infermiere che ha presentato il ricorso – giudicato fondato dalla Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie – replica alle dichiarazioni con le quali l’ormai ex presidente di Opi Viterbo ha comunicato il commissariamento dell’Ordine provinciale.