I microrganismi sono piccole strutture invisibili ad occhio nudo, dotate di patrimonio genetico e con particolari caratteristiche cellulari quali un citoplasma, una parete cellulare, una membrana, che popolano il nostro organismo e tutto ciò che ci circonda. Sebbene invisibili ad occhio nudo, infatti, numerosi microrganismi sono presenti sulla nostra cute, nella nostra bocca, nel nostro intestino e sono innocui, anzi: spesso proteggono il nostro organismo proteggendoci dalle malattie o dalle infezioni. Tuttavia, altrettanto spesso, i microrganismi possono diventare patogeni, causando complicanze infettive o patologie anche gravi.
Famiglie di microrganismi patogeni
I microrganismi sono classificati in varie famiglie, a loro volta suddivise in classi. Le famiglie principali sono:
Batteri
Funghi e lieviti
Virus
Protozoi
Per poterli studiare è necessario creare delle colture, ovvero degli ambienti artificiali, detti terreni di coltura, in cui essi possano crescere e moltiplicarsi.
Terreno di coltura
Il terreno di coltura è una soluzione che contiene numerose sostanze nutritive in grado di far crescere e moltiplicare le cellule batteriche. I terreni di coltura possono essere solidi o liquidi (il più comune terreno liquido è l’emocoltura) e fra questi il più utilizzato è l’agar.
È importante creare delle colonie di microrganismi, perché in questo modo è possibile studiare le caratteristiche di ogni specie, dal diametro, al colore, alla loro azione. Il terreno di coltura viene di norma messo a 37°.
I terreni possono essere selettivi, quando riescono selettivamente ad inibire la crescita di un determinato tipo di batterio e sviluppare la crescita di altri o differenziali, quando permettono di individuare diverse specie di batteri.
Una volta preparato il terreno di coltura, si va a misurare la crescita batterica. Ogni specie ha caratteristiche proprie in termini di crescita: vi sono alcune specie che crescono molto nei primi minuti e poi la crescita comincia a diminuire e altre ancora che necessitano di più tempo per crescere.
Per misurare la crescita batterica si possono usare tre metodi:
Metodi fisici: osservando torbidità e variazione di peso
Metodi biologici: misurando le unità che formano le colonie
Metodi chimici
Infezione da microrganismi
Qualunque sia il microrganismo, affinché ci possa essere un'infezione nel soggetto è necessario che i microrganismi si moltiplichino e resistano alla difesa immunologica dell'ospite.
I microrganismi che provengono dall’esterno penetrano nel nostro corpo mediante diverse vie: in un comune soggetto la più frequente è la via alimentare, seguita da quelle respiratoria e genito-urinaria.